Tre maggiore di due

ATTENZIONE

Se non vuoi anticipazioni sulla trama del romanzo non leggere questa pagina. 

 

PREMESSA DOVEROSA

* Tre maggiore di due è un romanzo New Adult a tematica gay. E’ il primo volume autoconclusivo di una trilogia ed è interamente pubblicato su Wattpad in una versione molto forte appositamente pensata per detta piattaforma (lo trovi QUI).

* Narra la costruzione di un amore inatteso nato tra due uomini, ma non è solo il racconto della nascita di un amore, quanto l’ipotesi che tale amore possa essere possibile e raccontabile con i toni della normalità. Facendolo però, sacrifica come prima cosa la normalità stessa.

La normalità che dovrebbe cancellare ogni etichetta, in realtà ne crea solo un’altra molto più grande. La vera normalità è l’assenza della norma, la a-normalità che solo l’a-more può dare all’esistenza. Nell’ a-more il giudizio si ferma: non esistono buone maniere, usanze, inclinazioni.

L’amore ci rende anormali, l’amore è la regola che non ne segue nessuna.


“Innamoratevi dell’amore, sia che siate rondine, o fiore, o larva di zanzara in una pozza”.

* Il romanzo è costruito sull’intreccio tra la “storia ufficiale”, quella tra Martin e Ludovica (con la presenza invadente ed affettuosa di Genio), e la “storia vera”, che sopraggiunge a metà romanzo, quella fra Martin e il professor Gaeta. La loro relazione rappresenta un gioco molto intenso, in grado di escludere il resto del mondo: gli studi universitari, le lezioni, il brivido di sentimenti forti si contrappongono ad un vissuto fatto di apparenza, ricchezza e superficialità.

* Il titolo Tre maggiore di due allude al fatto che spesso la coppia non esaurisce in sé tutte le necessità degli individui.

3>2 quantifica l’eccedenza matematica di una disequazione sentimentale.

ABSTRACT – I volume

Ventenne dal cognome importante, Martin Della Gherardesca è l’unico figlio di una ricca famiglia fiesolana. Centrando tutti i cliché della letteratura di genere, è il bello della scuola, con genitori giovani ed altrettanto belli, ma è serenamente ricco, non è ribelle e desideroso di sdegnare il lusso in cui è vissuto. Martin condivide le sue avventure, il frigo e le agiatezze con Genio, grossolano compagno di follie con il quale continuerà gli studi universitari.

Durante una vacanza in Salento conosce Ludovica, cameriera e studentessa di Lettere. Nasce tra loro una relazione intensa che fa sentire Martin innamorato per la prima volta, sebbene non sfoci immediatamente in un rapporto fisico completo a causa di un insolito imbarazzo che provano entrambi.

Sulla scia dell’entusiasmo per il nuovo amore, in autunno Martin, seguito da Genio, si trasferisce a Lecce per studiare, rinunciando a Milano e non ascoltando il consiglio dei genitori che avrebbero voluto che il figlio approfittasse dei vantaggi dovuti al suo cognome.

Dopo la traumatica esperienza dell’aver scoperto, proprio la sera prima della partenza per l’università, la madre insieme ad un giovanissimo amante, Martin lascia la villa di Fiesole in Maserati insieme a Genio alla volta di Lecce con l’amara sensazione di essersi lasciato alle spalle una famiglia disgregata, dei genitori immaturi che non avevano mai sentito la necessità di costruire con il proprio figlio un rapporto di conoscenza e di cura affettuosa. Siamo a metà romanzo.

A Lecce Ludovica scopre quanto sia ricco Martin. In università seguono insieme le lezioni di Gaeta, giovane docente di letteratura dalla personalità carismatica, venerato dalle studentesse, che da subito dichiara a se stesso, senza spiegazioni al lettore, quanto Martin gli appartenga. Il corso che il docente terrà, contrariamente a quanto annunciato in bacheca, non sarà più su Ungaretti ma su Dante, e Martin sarà costretto a rivelare in classe il suo cognome, fino a quel momento taciuto ma solo scherzosamente suggerito da Genio con battute sul conte Ugolino e sul cannibalismo: Della Gherardesca.

Combattuto tra la sua indole vorace ed implacabile ed il proprio ruolo di docente educatore, Gaeta non affronta i propri mostri, cioè non spiega al lettore il perché della sua furia, ma si scaglia su Martin con un corteggiamento spietato e sempre sul filo del fraintendimento, portando il ragazzo a perdere completamente la testa ed ogni altra intima certezza.

Dopo un unico bacio dirompente ed inatteso, che coglie Martin impreparato su tutti i fronti, la storia raggiunge il culmine durante la festa per il compleanno di Gaeta, in cui Martin viene coinvolto per caso divenendo vittima di un gioco di seduzione a distanza. Con un’esibizione canora Gaeta in un incrocio di sguardi e giochi di voce, dedica a Martin Psycho Killer, gridata al microfono dal palco fino a fargli venire la pelle d’oca. (Puoi vedere il video del testo e musica QUI). Martin cede agli assalti più o meno espliciti di Gaeta, impegnato a dimostrare a se stesso di essere in grado di ottenere da Martin qualunque cosa. In realtà, nelle ultime righe del romanzo Gaeta si dà un freno. Dopo aver vinto non riscuote il premio, ritrova la misura , ma tradisce un’emozione lasciandosi sfuggire una frase che Martin non sente perché già dorme. Una frase che non sembra avere senso alla luce dei fatti, ma che confessa un amore su cui ancora tanto c’è da scoprire.

La vicenda continua nel secondo volume.

CHIARIMENTI
Con l’intento di sfuggire alla lettura (e non alla letteratura) di genere, la trilogia Numeri, di cui Tre maggiore di due è solo il primo volume, è stata scritta per esser letta da chi non leggerebbe mai un romanzo d’amore gay. Per questo motivo soprattutto nella versione pubblicata su Wattpad, che puoi trovare QUI, il romanzo ha un inizio estremamente forte con una scena etero.

L’autore, Nhurene, ha scelto di usare il ‘linguaggio e l’immaginario etero’, creando personaggi complessi e strutturati a cui il lettore si possa affezionare, per poi “stravolgere le carte” quando è ormai troppo tardi per decidere di interrompere la lettura.

Parlare il linguaggio etero per dimostrare che l’amore non appartiene a nessun genere in esclusiva.

Il romanzo contiene scene di sesso esplicite fra Martin e Ludovica e di seduzione molto intense fra i due personaggi maschili. Non contiene morbosità, autolesionismo, dipendenza, anoressia o bulimia. I ragazzi si divertono, ridono, studiano Dante, parlano di Giger.

Tre maggiore di due contiene scene e situazioni forti da un punto di vista etico. Il romanzo non vuole essere ‘politicamente corretto’ nella misura in cui sceglie di utilizzare linguaggio e cliché borderline, al fine di portare a casa  l’obiettivo prefissato: portare alla lettura un pubblico nuovo a queste tematiche, per riflettere sull’inutilità di certi luoghi comuni e categorizzazioni.

Da Tre maggiore di due sono stati tratti i disegni ispirati ai protagonisti ed alle scene principali della storia, che confluiranno in una raccolta grafica a latere del romanzo stesso.

TRE MAGGIORE DI DUE,  COME LA TRILOGIA DI CUI FA PARTE, E’ STATO PENSATO PER ESSERE UNO STRUMENTO A VOLTE CRUDO, A VOLTE IRONICO, A SERVIZIO DELL’IDEA SECONDO CUI L’AMORE NON SIA ETICHETTABILE IN NESSUN MODO.

NB: L’uso del logo Wattpad in questo sito è stato autorizzato dal proprietario il 9 Novembre 2017.

* Nhurene è performer e painter con complicazioni …che Mari risolve.
Tre maggiore di due, inclusi i bozzetti, sono una pagina politicamente scorretta e programmata a tavolino.
Altri progetti, coacervi, pollicitazioni si possono avere oltre che contattando Nhurene, leggendo QUI:

nhurene@tremaggioredidue.it

 

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